SCULTURA   

 

ELENA MUTINELLI
Nella storia della Scultura
tra Avanguardie 
e Contemporaneo

ESSENZIALMENTE LA MANO, a cura di A. Pluchinotta, R. Bassetto e A. Sndonà,Padova, Piano Nobile Caffè Pedrocchi, 2012. Una mostra di sculture di artisti internazionali che nel corso del '900 hanno avuto come tema ispiratore la mano nelle sue varie declinazioni espressive e simboliche. Le opere di Elena Mutinelli, Rodin, Picasso, Mirò, Dalì, Breton, fino ai più recenti César, Finotti e Paladino, per citarne solo alcuni fra più artisti grandi presenti in mostra...
Nell'arte classica e moderna la rappresentazione delle mani e dei gesti è spesso finalizzata ad esprimere la complessità del pensiero e dei sentimenti dell'animo umano che viene tradotta in diversissimi atteggiamenti. Elena Mutinelli, artista contemporanea, più volte esporrà, in seguito a questa grande mostra, insieme ai grandi artisti nel panorama della storia della scultura internazionale.

VITTORINO ANDREOLI
Presentazione della mostra


"INCONTRO E ABBRACCIO
nella Scultura del Novecento da Rodin a Mitoraj"
Acura di Maria Beatrice Aituzi e Alfonso Pluchinotta


"INCONTRO E ABBRACCIO
nella Scultura del Novecento da Rodin a Mitoraj"
Acura di Maria Beatrice Aituzi e Alfonso Pluchinotta

I Esposizione di 130 sculture, da Auguste Rodin (Le Bourgeois pleurant) a Igor Mitoraj (Il bacio dell’Angelo). Alcune note, come Alma del Quijote (Salvador Dalì), Prière de toucher (Marcel Duchamp), Visage aux deux mains (Fernand Lèger). O di artisti famosi come Helping Hand (Pablo Picasso), Two Figures (Henry Moore), Il Pensieroso (Ernesto Bazzaro), Il ratto della Sabina (Luciano Minguzzi). Molte originali, come Knotted Hand (Soler Etrog) e Riflessi (Novello Finotti), o rappresentative dei temi trattati: Il risveglio di Adamo (Francesco Messina), Tantalo (Jorge Borras Llop), Disperazione (Toni Boni). Infine, sculture note alla Storia dell’arte, ma difficilmente fruibili dal visitatore: Figliol Prodigo (Arturo Martini) e Abisso (Pietro Canonica), Centauri (Elena Mutinelli). In aggiunta, non mancheranno di sorprendere le opere di alcuni espressionisti tedeschi: Der Abschied/Congedo (Käthe Kollwitz), Der Schreitende/Avanzare (Ernst Oldenburg), Gedankenkopf/Testa di Pensieri (Rainer Kriester) e Verwüstung/Desolazione (Hans Kastler).


ELENA MUTINELLI

"Centauri, 2010"
"INCONTRO E ABBRACCIO
nella Scultura del Novecento da Rodin a Mitoraj"
Acura di Maria Beatrice Aituzi e Alfonso Pluchinotta
Niente trasforma una stanza come una nuova mano di vernice, ma potrebbe sembrare un’attività scoraggiante. Siamo qui per dire le cose con chiarezza: nessuna attività è troppo grande o troppo piccola! Basta mettersi in contatto oggi stesso per saperne di più e richiedere un parere. Alfonso Pluchinotta
Canova tra innocenza e peccato

CANOVA TRA INNOCENZA E PECCATO

Da un'idea di Vittorio Sgarbi
A cura di Beatrice Avanzi e Denis Isaia
 
Un’esposizione ideata dal presidente del MART Vittorio Sgarbi e curata da Beatrice Avanzi e Denis Isaia, in occasione del secondo centenario della morte celebra l'eredità di uno dei più importanti maestri della scultura di tutti i tempi: Antonio Canova (1757–1822). Una mostra che vede un corpus di opere del principale scultore del neoclassicismo dialogare con gli artisti contemporanei, esplorando l'attualità della sua opera dalla fotografia alle esperienze scultore più recenti, mettendo in luce nessi, continuità e contrapposizioni. Tema del dialogo, il corpo e le sue tante declinazioni della bellezza. Prosegue con questa mostra, la linea di riflessione tra antico e contemporaneo che il museo trentino persegue con le mostre già realizzate su Caravaggio, Raffaello e Botticelli.